INVITO Convegno annuale internazionale della sezione di medicina "Intuizione terapeutica Percezione e realtà nella diagnosi e nella terapia"
dal 10 al 15 settembre 2024
presso il Goetheanum di Dornach / Svizzera
Cari colleghi e persone interessate,
cosa si prova a ricongiungersi con qualcuno che non si vedeva da tempo? Com’è stato incontrarsi finalmente di persona, dopo un lungo periodo di separazione (o di comunicazione strettamente “virtuale”), con l’allentamento delle restrizioni dettate dal Covid? Per molti, l’esperienza di incontrarsi ha portato gioia, calore, ricchezza, vita e vitalità. A volte non sapevamo del tutto cosa ci mancava finché non abbiamo potuto sperimentarlo di nuovo.
Tuttavia, le sfide della connessione e della percezione limitata non sono scomparse. Anzi, stanno aumentando e accelerando, come parte di un processo che è cresciuto con una fiducia unilaterale in una forma di medicina materialista.
Anche il movimento verso una forte dipendenza dalle “rappresentazioni” della nostra umanità sta crescendo drammaticamente, sia attraverso test di laboratorio, studi di diagnostica per immagini, screening genetici, registri elettronici, consulenze di teleassistenza o intelligenza artificiale. La velocità e la complessità di questi sviluppi, che vanno quasi oltre la comprensione umana, portano spesso all’eliminazione dell’incontro umano come parte centrale del processo di guarigione.
Le conoscenze della medicina antroposofica apportano intuizioni vitali al processo di incontro, alla costruzione delle nostre capacità di intuizione terapeutica. Questo include il riconoscimento dei modi in cui il karma ci porta alla relazione con l’altro e il potente spazio per lo sviluppo fisico e spirituale che si dispiega in quel luogo unico. Questo intreccio fa parte di tutti i nostri incontri, sia con i pazienti, sia con i colleghi e la comunità, sia con il mondo naturale e spirituale.
Il Convegno internazionale 2024 della sezione di medicina si concentrerà sulle domande centrali: “Come possiamo percepire ciò che è vero?” e “Cosa apporta di specifico la scienza spirituale all’arte della guarigione nel mondo di oggi?“. Queste domande saranno affrontate da molte voci e prospettive durante la conferenza, attraverso incontri specialistici, approfondimenti spirituali, gruppi di lavoro multiprofessionali, conferenze, presentazioni di casi e colloqui nei workshop.
Un caloroso saluto, a nome del gruppo di preparazione, Marion Debus, Karin Michael e Adam Blanning
TRADUZIONE IN ITALIANO E LABORATORI IN LINGUA ITALIANA
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