Attualmente nell’ambito delle scienze cognitive si cerca di studiare il modo di colmare lo jato tra l’esperienza dei fenomeni relativi all’osservazione della coscienza e l’attività cerebrale analizzata attraverso il metodo sperimentale riduzionistico (Mind-Body Problem). Riteniamo che per colmare questo jato sia necessario sviluppare un approccio neuroscientifico che tenga conto della fenomenologia nello studio del sistema nervoso stesso. Diversamente la coscienza può solo venire indagata secondo le esigenze delle scienze cognitive, attraverso i concetti dell’informatica e della Computer Science, alla stregua di un software.
In questo secondo grado del Percorso si cercherà di introdurre una dottrina dello spirito che possa essere in grado di collegarsi con un’indagine fenomenologica del sistema nervoso basata sull’anatomia comparata. Il concetto di spirito fondato sull’esperienza autocosciente della libertà, nella prospettiva sviluppata da Rudolf Steiner, risulta di fondamentale importanza per comprendere l’individuo umano e il suo cervello in rapporto con il mondo animale e per dare un fondamento fenomenologico alle neuroscienze che nel mondo attuale sono dominate dalla visione cognitivista ispirata alla filosofia analitica.
Si cercherà di argomentare i contenuti di questo approfondimento dedicato alle neuroscienze in modo da renderli accessibili anche a un pubblico non specializzato.
1° incontro, 9 novembre:
Impostazione cognitivista e fenomenologica delle neuroscienze
Introduzione alla concezione dello spirito di Goethe e Steiner
Spunti di anatomia comparata
A cura di Laura Borghi, Daniele Nani e Stefano Pederiva
2° incontro, 11 gennaio:
Carlo Triarico, storico della scienza: Sistema e organismo vivente: per un’agroecologia immaginativa
Alessandro Giuliani, biologo: In Principio era la Relazione: il fondamento dell’unità delle scienze
Laura Borghi, medico: Daniele Nani, medico: Psicologia e anatomia comparata del cervello
3° incontro, 8 febbraio:
Verranno ripresi alcuni concetti fondamentali di anatomia comparata anche in relazione allo sviluppo del cervello e alla coscienza animale. Si cercherà inoltre di comprendere il passaggio dal mondo vegetale al mondo animale dal punto di vista morfogenetico/embriogenetico. Verranno dati alcuni spunti sul lavoro scientifico di Goethe, con particolare riguardo al periodo 1795/1796.
Relatori: Emilio Ferrario, Stefano Pederiva, Laura Borghi e Daniele Nani