Aspetti preoccupanti e aspetti positivi
Tratto da Newsletter Eliant del 18 luglio 2023 - The European Alliance for Initiatives of Applied Anthroposophy
Care Amiche e cari Amici di ELIANT,
Il 5 giugno la Commissione Europea ha pubblicato un comunicato stampa in cui ha annunciato l’avvio di un nuovo partenariato per la salute digitale tra Unione Europea e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il comunicato conteneva, tra l’altro, la seguente dichiarazione:
“Basandosi sulla rete di certificazione digitale di grande successo dell’UE, l’OMS intende mettere a disposizione a tutti i suoi Stati membri l’accesso a uno strumento di salute digitale basato sui principi di equità, innovazione, trasparenza e protezione dei dati e della privacy”.
Il documento prosegue affermando che questo sistema globale, che si basa sul certificato digitale COVID-19 dell’UE, serve a “facilitare la mobilità globale e a proteggere i cittadini di tutto il mondo dalle minacce sanitarie attuali e future, comprese le pandemie”.
Cosa dice la Costituzione dell’OMS a questo proposito?
L’articolo 2 afferma che l’OMS “fornirà supporto e assistenza tecnica qualora richiesto dai governi”.
Si spera che molti Paesi siano consapevoli delle conseguenze di uno strumento di salute digitale così centralizzato e non chiedano all’OMS un supporto in tal senso. In caso contrario, sarebbe giustificata la preoccupazione che la responsabilità della propria salute possa essere parzialmente sottratta al controllo democratico di cittadine e cittadini e che si possano perdere importanti possibilità di scelta. Verrebbero messi a rischio anche gli obiettivi della Carta di Ottawa dell’OMS che è orientata alla salutogenesi.
L’articolo 1 della Costituzione dell’OMS recita: “Lo scopo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è quello di aiutare tutti i popoli a raggiungere il miglior stato di salute possibile”. Pertanto, dispone anche di Dipartimenti impegnati nelle pratiche di medicina naturale, sociale e complementare, compresi i concetti di medicina integrativa. Questo è certamente positivo, ma mancano ancora le ripercussioni economico-politiche che sono così importanti per un sistema sanitario democratico, ovvero che la popolazione possa decidere liberamente il rispettivo orientamento terapeutico preferito e che anche le compagnie di assicurazione sanitaria e le casse malattia sostengano questa decisione.
Tuttavia, le notizie provenienti dalla Svezia in merito all’educazione ai media adeguata all’età sono molto positive:
La strategia svedese di digitalizzazione del 2017 prevedeva che negli asili nido ogni bambino avesse diritto a un tablet e che lo utilizzasse. Ora la nuova Ministra dell’Istruzione ha annullato questa decisione. Alcune ricercatrici avevano lanciato l’allarme secondo cui i bambini piccoli non dovrebbero mai essere messi davanti agli schermi. In Svezia, gli asili nido e le scuole materne sono ora di nuovo liberi da schermi. QUI potete approfondire l’argomento.
È interessante notare che nel 2020 l’associazione degli asili Waldorf in Svezia aveva già presentato i risultati di ricerche rilevanti per ottenere l’esenzione dal requisito dello schermo. All’epoca, però, si disse che in questo caso non era la scienza a contare, ma il principio politico dell’uguaglianza….. È dunque ancora più gratificante che un ripensamento sia diventato possibile in questo Paese dopo così poco tempo.
Di questo siamo assai riconoscenti: molti di voi ci hanno destinato un’offerta straordinaria per consentirci di ampliare la diffusione della nostra newsletter, in particolare nei confronti dei giovani lettori! Siamo in grado di proseguire in questa campagna con l’aiuto dei nostri collaboratori dedicati perché abbiamo ricevuto un po’ più di due terzi dei mezzi necessari!!! Questo ci offre la possibilità di continuare a lavorare fino a dicembre di quest’anno. A quel punto vi invieremo nuovamente una relazione e rifletteremo su come il lavoro possa proseguire nel 2024.
Cordiali saluti unitamente ai migliori auguri per il periodo estivo (e per i nostri lettori dell’emisfero australe: per il periodo invernale)
a nome del team ELIANT
Michaela Glöckler
Dal momento che quest’anno abbiamo molti progetti, siamo particolarmente riconoscenti per la vostra Donazione.